SUTERA Il borgo sulla rocca Nella Valle del Fiume Platani un caratteristico borgo medievale viene identificato come il balcone di Sicilia per i panorami mozzafiato che […]
SUTERA
Il borgo sulla rocca
Nella Valle del Fiume Platani un caratteristico borgo medievale viene identificato come il balcone di Sicilia per i panorami mozzafiato che regala: Sutera, il cui nome deriva dal greco Sotéra, che significa Salvatore.
Le tombe, i ruderi preistorici in contrada Raffi e le grotte sparse in tutto il territorio, dimostrano che la zona fu abitata sin dall'epoca preistorica da popolazioni indigene.
E se con l’arrivo dei Bizantini il territorio acquisì una notevole importanza militare, con il dominio arabo il borgo cominciò ad espandersi sempre di più.
Sutera
Panorama
ph Lavaligiasulletto
La pietra calcarea che si incontra nelle stradine strette e tortuose del quartiere Rabato (ràbad, borgo fuori le mura) e la presenza dei dammusi, ossia le tipiche case in gesso nate dall’incontro tra la cultura araba e la civiltà contadina locale, hanno fatto guadagnare a Sutera il titolo di borgo medievale più bello di Italia.
Sutera
Borgo
ph Riccardo Colonna
Nei giorni del Santo Natale il paese si trasforma in un presepe vivente riportandosi alle antiche tradizioni locali.
Sutera
Borgo
ph Lavali
Attraversando il centro storico di Sutera si incontra il Museo Etnoantropologico, realizzato grazie alla collaborazione dei cittadini del borgo. Il museo custodisce gli antichi strumenti e attrezzi del lavoro contadino, del fabbro, del falegname, del calzolaio.
Sutera
Museo
ph
Museoetnoantropologico
Camminate, camminate e camminate ancora, tra i fusti di pino e gli odori della natura, per raggiungere il Monte San Paolino e il Santuario Diocesano costruito sulle rovine di un antico castello bizantino. Al suo interno sono custodite le reliquie dei Santi Paolino, Onofrio e Archileone. Ad attendervi, oltre alla campana che dovrà essere suonata, vi sorprenderà una terrazza naturale che si affaccia sulle circostanti colline, sui Monti Sicani, sulle Madonie, sul Monte Cammarata, sino a raggiungere la cima dell’Etna.
Sutera
Monte
ph Maurizio Di Maria
Ma Sutera è anche una delle tappe più importanti della Magna Via Francigena. Per chi compie il cammino provenendo da Cammarata si troverà ad affrontare una tappa molto impegnativa, soprattutto per le salite che precedono Acquaviva Platani. Tra i casali e le masserie, che a vista d’occhio si perdono nella trazzera siciliana, raggiungerete l’incantevole borgo di Sutera.
Sutera
Borgo
ph
Museoetnoantropologico
L’economia di Sutera è incentrata sull’agricoltura e la Sagra del peperone diventa un evento imperdibile. L’ortaggio viene preparato in tantissimi modi, al vapore, alla griglia, fritto, accompagnato da uova sode e vino locale. Ai numerosi visitatori vengono offerte anche le specialità tipiche della zona: u maccu di favi, i ciciri, u sfinciuni, il formaggio, e u pani cunzatu.
