PANTALICA 

Tra archeologia e natura
Situato nella parte sud-orientale della Sicilia, circondato dal Fiume Anapo e dal torrente Calcinara (suo affluente), Pantalica è un sito archeologico di grande importanza storica e culturale, dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nell'anno 2005.

La valigia sul Letto B&B
Alloggia in centro a Catania

Cerca una camera libera

Check-in:

Check-out:

[string_chosen_admin_search_type]

Numero di Stanze

Adulti:

Bambini:

 

 

Sto cercando...

×
Accommodation 1

Accommodation 2

Accommodation 3

Accommodation 4

Accommodation 5

Inserisci i tuoi dati

Caricamento riepilogo...

 

Pagamento

Ti verrà addebitato  

Clicca su Prenota Ora per confermare la tua prenotazione. Verrai reindirizzato a PayPal per completare il pagamento.

Pagamenti protetti da  paypal
Puoi pagare con la tua carta di credito  visa mastercard discover americanexpress

Elaborazione in corso...

Si prega di ricontrollare i dettagli della prenotazione prima di fare clic su "Prenota ora".

 

Nonostante il nome del sito derivi dal greco πάνταλίθος ossia luogo di pietre oppure dall’arabo Buntarigah, che tradotto significa grotte, la storia di Pantalica affonda le sue radici in un passato ben più lontano.

Pantalica

Sito

ph Lavaligiasulletto

La necropoli rupestre scavata nella roccia calcarea risale ad un periodo precedente addirittura alla colonizzazione greca e i primi insediamenti sono riconducibili alla transizione che va dall’età del Bronzo a quella del Ferro.
Nel corso dei secoli la città di Pantalica ebbe diverse fasi di sviluppo: prima fu fondata dagli indigeni siculi, poi divenne un autorevole centro della Magna Grecia e, nel periodo bizantino, un importante centro cristiano. Ciò è dimostrato dalle numerose chiese rupestri presenti sul sito unitamente alle tracce lasciate dalle dominazioni romana, araba e normanna.

Pantalica

Bosco

ph Lavaligiasulletto

La necropoli, costituita da oltre 5.000 tombe a grotticella scavate nella roccia, rappresenta il più grande insieme di tombe rupestri preistoriche della Sicilia. L’area su cui si estendeva l’abitato protostorico di Pantalica ha un perimetro di oltre 5 km e nel centro dell’altopiano, il punto più alto del sito, si trova la rovina dell’Anàktoron, il Palazzo del Principe. Si tratta di una grandiosa costruzione in blocchi poligonali a quel tempo nota con il nome di Palazzo del Signore (un principe locale), da cui era possibile scorgere il nemico prima degli attacchi.  

Pantalica fu esplorata dal grande Paolo Orsi che del sito così scriveva: Impressione grandiosa e indimenticabile della necropoli, di grotte e finestre aperte nei fianchi del Monte isolato, fra l’Anapo e il suo confluente (Calcinara) .

Pantalica

Sito

ph Lavaligiasulletto

Al patrimonio archeologico si aggiunge anche quello naturalistico. Nel 1997 fu istituita la Riserva Naturale Orientata di Pantalica, Valle dell’Anapo e Torrente Cava Grande, estesa per 3712 ettari. L’area protetta ricade nei Comuni di Buscemi, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino ed ospita la Necropoli di Pantalica, le tre Valli Anapo, Calcinara e Sperone, un villaggio rupestre e uno straordinario acquedotto greco.

Pantalica

Barbara

ph Lavaligiasulletto

L’Anapo, conosciuto anche come il fiume invisibile per la sua caratteristica di ingrottarsi e poi riemergere più a valle, nasce sul Monte Lauro, dove comincia la sua corsa verso il mare, attraversando paesaggi di incommensurabile bellezza.

Pantalica

Sito

ph Lavaligiasulletto

L’ambiente ecologico è variegato e l’area risulta espressione di una significativa biodiversità. La ricca flora è dominata da platani ed oleandri che colorano il verde lussureggiante delle numerose tipologie di alberi come il salice, il pioppo e il leccio. Il sottobosco, invece, è ricco di biancospino, euforbia, lentisco e pungitopo.  

Pantalica

Bosco

ph Lavaligiasulletto

All’interno della Riserva trovano un habitat perfetto numerose specie animali e i corsi fluviali sono frequentati dalla rara Trota siciliana e dal granchio di fiume. La ricca fauna è costituita da gatti selvatici, martore, donnole e volpi. E mentre il cielo è sorvolato  dall’Aquila del Bonelli e dal Falco pellegrino, la terra è accarezzata dal rarissimo Colubro di Riccioli (chiamato scussuni ri zazzamiti) e  dalle testuggini.  

Numerose  le specie di pipistrelli che si rifugiano nella Grotta dei pipistrelli e nella Grotta Trovato.

Pantalica

Sito

ph Lavaligiasulletto

Si può accedere alla Riserva entrando da Fusco di Sortino (dal lato di Sortino si raggiungono più facilmente le piscine/laghetti naturali di acqua turchese) oppure da Ferla-Cassaro. Per visitare il sito di Pantalica è consigliato accedere da Ferla.

Pantalica

Paesaggio

ph Lavaligiasulletto

Il patrimonio artistico e monumentale è imponente e raggiungendo la scenica Piazza Duomo, si incontra la Chiesa di Madre dedicata ai santi  Pietro e Paolo, omaggiati da due sculture marmoree incastonate nella prospetto laterale della chiesa.

Tra altari ed affreschi, l’interno custodisce anche un crocefisso ligneo del beato Giovan Francesco Pintorno meglio noto come Frate Umile. Si tratta del primo crocefisso dei trentatré da lui scolpiti.

Altre località della provincia di Siracusa:

Pantalica

Ferla

Bibliografia

Grazie mille per esserti iscritto/a a La Valigia sul letto!

Sono così felice che tu abbia deciso di unirti alla mia avventura.

Prometto di non intasare la tua casella di posta con montagne di email.

Pensa a me come a quel compagno di viaggio discreto che sussurra consigli preziosi, non a quel venditore ambulante che non smette mai di bussare alla tua porta.

Benvenuto a bordo!