GRAMMICHELE Un esagono perfetto Nel 1693 i rimasti della terra d’Ochula, questo altipiano vennero ad abitare. La valigia sul Letto B&B Alloggia in centro a Catania […]
GRAMMICHELE
Un esagono perfetto
Nel 1693 i rimasti della terra d'Ochula, questo altipiano vennero ad abitare.
Così recita la lapide istallata sul frontone del Municipio di Grammichele, a ricordare il tragico evento che colpì la Val di Noto.
Grammichele
Palazzo
ph Silvia Trivellato
Grammichele fu ricostruita dopo il terremoto del 1693 su volontà di Carlo Maria Carafa Branciforte il quale volle una riproduzione geometrica di una cittadina del Friuli, Palmanova, fondata come fortezza nel 1597, incaricando l’architetto Michele da Ferla. I lavori di ricostruzione iniziarono pochissimi mesi dopo il terremoto per offrire riparo ai sopravvissuti della catastrofe naturale.
Dalla centrale piazza esagonale si diramano le arterie suggestive che conducono agli edifici più rappresentativi del paese.
Tra gli eleganti palazzi spicca la Chiesa Madre intitolata ai santi Caterina d’Alessandria e Michele Arcangelo, la cui facciata barocca ne completa la già adornata piazza.
Grammichele
Palazzo
ph Silvia Trivellato
Edificio imponente è il Palazzo Comunale che porta la firma dell’architetto milanese Carlo Sada, autore anche del celeberrimo Teatro Bellini di Catania.
Il palazzo ospita il Museo Civico, custode dell’originale tavola in ardesia dove Michele da Ferla incise l’innovativa pianta di Grammichele.
Grammichele
Parco
ph Fai
Sui resti della medievale Ochula, nasce il Parco Archeologico che testimonia la presenza degli insediamenti umani a partire dalla fine età del Bronzo.
Ancora oggi sono visibili i resti di un antico castello, alcune chiesette, abitazioni e oggetti artigianali come le statuette di un presepe.
